23 ottobre 209
È dedicato al filo della memoria le Cortes apertas organizzate che si aprono oggi alle 18,30. Dopo i saluti del sindaco Tonino Testone, la manifestazione si inaugura con conferenza nella sala consiliare del Municipio sul tema "Anzelinu Quasi trent'anni dopo". Attraverso il libro autobiografico dello scrittore Angelo Carta si ripercorreranno tappe fondamentali della storia italiana.
Legata al ricordo è anche la mostra fotografica: "Dorgali come eravamo, seguendo il filo della memoria" che evoca il passato del paese attraverso le immagini tratte dagli archivi di Graziano Sedda e Stefano Gnecco. Domani sono in programma diverse dimostrazioni sulla lavorazione del latte vaccino, dell'oro, della ferratura del cavallo ed i canti itineranti dei Prama e Seda che animeranno le strade del centro. Di particolare interesse è la presentazione (18, 30, Casa Mazzella in corso Umberto), della mostra "Vaidanos" della bottega orafa Guiskin con i gioielli dai richiami prenuragici e nuragici realizzati dai mastri orafi i fratelli Giordano e Simone Loi. «Abbiamo realizzato delle piccole dee madri e delle teste taurine che si rifanno al periodo che va dal neolitico fino al nuragico - sottolinea l'artista Simone Loi - abbiamo inoltre creato dei gioielli formati nella parte bassa dalla lama nuragica ed in quella alta dai bronzetti». Nei tre giorni della manifestazione si potrà ammirare in via Lamarmora anche il gonfalone di Dorgali in marmo realizzato da Angelo Serra titolare della ditta Sassi Tiscali. Una volta terminata la rassegna verrà donato all'Amministrazione comunale. Sono quattordici i cannonau provenienti da Oliena, Irgoli Atzara, Ossi, Cagliari, Nuoro, Mamoiada, Urzulei, Benetutti, Onifai, Orgosolo oltre quelli di Dorgali e Cala Gonone che si sfideranno nell'ambito della terza rassegna enologica Sulcalis; con un contributo di cinque euro si potrà degustare e giudicare i vini in concorso. L'evento è stato organizzato dall'associazione Dorgali-Brasile ed i proventi andranno a favore della missione di Padre Erittu in Brasile. Domenica la seconda rassegna di Canto a tenores e la riproduzione di manufatti appartenenti al periodo nuragico eseguita dall'archeologo Giuseppe Cabras (dalle 16 a Cassa Sircana), sono tra gli eventi più significativi da seguire oltre la lavorazione del legno a cura di Angelo Loddo. «Quest'anno sono state allestite ben 30 Cortes -afferma l'assessore al Turismo Francesco Ticca - una grande opportunità per i turisti».
È dedicato al filo della memoria le Cortes apertas organizzate che si aprono oggi alle 18,30. Dopo i saluti del sindaco Tonino Testone, la manifestazione si inaugura con conferenza nella sala consiliare del Municipio sul tema "Anzelinu Quasi trent'anni dopo". Attraverso il libro autobiografico dello scrittore Angelo Carta si ripercorreranno tappe fondamentali della storia italiana.
Legata al ricordo è anche la mostra fotografica: "Dorgali come eravamo, seguendo il filo della memoria" che evoca il passato del paese attraverso le immagini tratte dagli archivi di Graziano Sedda e Stefano Gnecco. Domani sono in programma diverse dimostrazioni sulla lavorazione del latte vaccino, dell'oro, della ferratura del cavallo ed i canti itineranti dei Prama e Seda che animeranno le strade del centro. Di particolare interesse è la presentazione (18, 30, Casa Mazzella in corso Umberto), della mostra "Vaidanos" della bottega orafa Guiskin con i gioielli dai richiami prenuragici e nuragici realizzati dai mastri orafi i fratelli Giordano e Simone Loi. «Abbiamo realizzato delle piccole dee madri e delle teste taurine che si rifanno al periodo che va dal neolitico fino al nuragico - sottolinea l'artista Simone Loi - abbiamo inoltre creato dei gioielli formati nella parte bassa dalla lama nuragica ed in quella alta dai bronzetti». Nei tre giorni della manifestazione si potrà ammirare in via Lamarmora anche il gonfalone di Dorgali in marmo realizzato da Angelo Serra titolare della ditta Sassi Tiscali. Una volta terminata la rassegna verrà donato all'Amministrazione comunale. Sono quattordici i cannonau provenienti da Oliena, Irgoli Atzara, Ossi, Cagliari, Nuoro, Mamoiada, Urzulei, Benetutti, Onifai, Orgosolo oltre quelli di Dorgali e Cala Gonone che si sfideranno nell'ambito della terza rassegna enologica Sulcalis; con un contributo di cinque euro si potrà degustare e giudicare i vini in concorso. L'evento è stato organizzato dall'associazione Dorgali-Brasile ed i proventi andranno a favore della missione di Padre Erittu in Brasile. Domenica la seconda rassegna di Canto a tenores e la riproduzione di manufatti appartenenti al periodo nuragico eseguita dall'archeologo Giuseppe Cabras (dalle 16 a Cassa Sircana), sono tra gli eventi più significativi da seguire oltre la lavorazione del legno a cura di Angelo Loddo. «Quest'anno sono state allestite ben 30 Cortes -afferma l'assessore al Turismo Francesco Ticca - una grande opportunità per i turisti».
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