domenica 15 novembre 2009

''Animanera mediterranea 2009'' - XV festival internazionale al Teatro Eliseo di Nuoro il 6 Dicembre 2009

CAMINANTES

Il recital si presenta al teatro Eliseo dopo l'anteprima andata in scena il 15 Ottobre a New York presso l'Istituto Italiano di Cultura, all'interno del prestigioso festival "Italian jazz days" organizzato da Jazz at the Lincoln Center.

"Caminantes" si basa sul repertorio originale scritto da Battista Giordano e rivolto a produrre un recital cameristico che si snoda in un percorso, quasi un viaggio, attraverso vari linguaggi e forme musicali il cui obiettivo è rendere un omaggio ad Antonio Mura Ena, vero e ineguagliato protagonista bilingue della poesia e della letteratura sarda.

Lo spettacolo prevede la partecipazione del pianista chitarrista e autore delle musiche Battista Giordano, del soprano Paola Puggioni, il quartetto d'archi Karel quartet con Carlos Garfias primo violino, Alessio DeVita violino, Francesco Pilia Viola, Gianluca Pischedda Violoncello, dei Tenores di Oniferi, e la recitazione di una scelta di poesie di Antonio Mura Ena da parte di Nicola Tanda che ne ha curato l'edizione.

Gli autori

Battista Giordano

 

 

 

 

 

Battista Giordano Ha conseguito, sotto la guida del M° Roberto Masala il diploma di chitarra classica presso il Conservatorio A.Buzzolla di Adria, ha studiato armonia con il M° Antonio Doro, è diplomato in didattica della musica. Nel 1987 vince il Primo Premio al Festival Jazz Internazionale Sant'Anna Arresi con il disco Présage, di cui è il compositore. Collabora tra gli altri con Madonna, Billy Cobham, il soprano Antonietta Chironi, il compositore Antonio Doro, del quale esegue: Di bandiere, di occhi di cuori, A vi noi potremmo. che nel dicembre '97 viene eseguito al Teatro alla Scala di Milano nell'ambito del Festival dei com¬positori europei contemporanei. Scrive composizioni originali per opere teatrali, tra le quali Su Connottu, Udienza, Nivola, Riflessos, La danza dell'argia. Compone le musiche dei recital La Ballata di Maria Giusta, Microcosmi , Imprentas . Con Alessandra Berardi ha realizzato Il re l'ha fatta grossa (2002), Due sogni di versi (Time in Jazz Berchidda 2003), Chi ha inventato l'inventore? (2004). Nel 2005 scrive le musiche dello spettacolo Taglie Forti su testi di A.Berardi con Serena Caporale, sempre nel 2005 scrive per l'Intermezzo la partitura per il melologo "Adelasia" per tenore, contralto e soprano, violino e voci recitanti. Nel 2007 scrive con Omar Sosa le musiche della produzione internazionale "Isolanos".Nel 2009 scrive le musiche del il quadro terra per il Balletto Sphairos su coreografie di Mick Zeni primo ballerino del Teatro alla Scala, Gianluca Schiavoni e Massimiliano Volpini, con la partecipazione di alcuni ballerini del Teatro alla Scala.

 

Antonio Mura Ena

Antonio Mura Ena nasce a Bono nel 1908. Trascorre l'infanzia a Lula presso lo zio Giovanni Antonio Mura, autore del romanzo "La tanca fiorita". Frequenta a Lula le scuole elementari. Continua gli studi, prima a Nuoro, al ginnasio, poi a Cagliari, all'Istituto Magistrale. Dopo il diploma si iscrive a Roma alla Facoltà di Magistero e si laurea in Pedagogia nel 1938 con Guido De Ruggero. Dal 1935 al 1938 insegna a Nuoro, all'Istituto Magistrale, dove ha come preside Remo Branca. Nel 1938 pubblica una raccolta di poesie, "L'Isola e la città". Nello stesso anno traduce dal tedesco in sardo una lirica di Heine, Eo e tue. Nel 1939, esce "Nuove poesie". Nell'estate del 1940 conosce in Abruzzo Leone e Natalia Ginzburg. Fa parte del Comitato di Liberazione Nazionale. Nel 1945 scrive per il settimanale di Ernesto Buonaiuti e nel '46 licenzia un saggio su Palmiro Togliatti. È incaricato dell'insegnamento di Storia della pedagogia all'Università di Roma. Col passare degli anni intensifica la sua attività creativa. Traduce "L'Apologia di Socrate" in sardo. Nel 1988 vince un premio speciale al "Pompeo Calvia" di Sassari e riprende a lavorare ai racconti "Memorie del tempo di Lula" e alla raccolta di poesie "Recuida". Muore a Roma nel 1994.

 

Nicola Tanda

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nicola Tanda (Sorso 1928) si è laureato in Lettere a Roma con Natalino Sapegno e Giuseppe Ungaretti e ha concluso la carriera accademica come professore ordinario di Letteratura e filologia sarda presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Sassari dove per anni ha insegnato Letteratura italiana. Ha fatto parte del Consiglio direttivo nazionale dell'Associazione internazionale per gli Studi di Lingua e Letteratura Italiana (A.I.S.L.L.I). È attualmente direttore editoriale della collana "Biblioteca di Babele" (Edes) e presidente del "Premio Ozieri". Tra le sue opere più importanti: Narratori di Sardegna (con Giuseppe Dessì, 1965), Realtà e memoria nella narrativa contemporanea (1970), Contemporanei (1972), Il teatro di idee del Monti, (1979), Letteratura e lingue in Sardegna (1984), Pandolfo Collenuccio: il dramma della saviezza (1988), Dal mito dell'isola all'isola del mito (1992), Un'odissea de rimas nobas (2003). Ha scritto con Dino Manca una Introduzione alla letteratura (Cagliari, Cuec, 2005).

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