sabato 14 novembre 2009

Unesco, settimana all'insegna dell'ambiente


Scuole, associazioni, enti e imprese coinvolte in un progetto della Provincia

NUORO. Nell'ambito della celebrazione della settimana dell'Unesco, la Provincia ha messo a punto e sta realizzando un progetto sui temi ambientali che coinvolge scuole, associazioni, enti, istituzioni, imprese e Università. Il ruolo operativo viene svolto dai centri di Siniscola-Santa Lucia, Fonni, Lula, Bitti e Dorgali-Cala Gonone.
Le proposte della Provincia di Nuoro hanno ottenuto il gradimento più alto tra le 54 presentate a livello regionale. Progetti di cui ne sono stati finanziati solamente nove. La spesa per quello della Provincia di Nuoro è di 45 mila euro. I coordinatori dei centri, tutti laureati, impegnati in seno a cooperative e associazioni, sono: Manuela Mulargia per Siniscola, Mariantonietta Nonne per Fonni, Costantina Boe per Lula, Giusi Farina per Bitti, Stefano Lavra per Dorgali-Cala Gonone e Giovanni Mele per Siniscola-Santa Lucia.
Gli obiettivi fondamentali sono stati illustrati ieri, nel corso di una conferenza stampa, dagli stessi coordinatori e dall'assessore provinciale all'Ambiente Rocco Celentano. Lo scopo è quello di aumentare il grado di consapevolezza relativa alla conservazione delle risorse naturali, insieme all'opportunità di sviluppo che la fruizione del patrimonio culturale locale può offrire. Coinvolgendo nella gestione del progetto le scuole, in modo da creare negli allievi una coscienza ecologica responsabile.
Nei programmi riferiti alla settimana Unesco è previsto un viaggio di 250 studenti della Provincia di Nuoro, insieme ai professori, a Barumini per la visita al sito archeologico. Le altre azioni progettuali rigaurdano: Monte Albo, per l'utilizzo nel tempo delle risorse ambientali, le diverse peculiarità economiche, culturali e sociali del territorio; Fonni per il recupero della memoria storica di formazione dell'identità culturale del popolo rispetto al territorio, ed in particolare del Gennargentu: Dorgali-Cala Gonone per la valorizzazione del patrimonio storico, culturale ed ambientale locale; Bitti per l'incremento e la commercializzazione delle produzioni biologiche e dell'allevamento nel mercato turistico sostenibile, con la valorizzazione dei patrimoni legati a questa stessa cultura e alle azioni per la riqualificazione del centro storico.
«La localizzazione degli interventi - ha detto l'assessore Celentano - è motivata da scelte di tipo logistico, che hanno portato ad individuare come target didattico ecosistemi ambientali unici, che assicurano una importante varietà biologica e di studio degli stessi ecosistemi. Da qui l'organizzazione di laboratori didattici, momenti espositivi e seminari». (a.b.)

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